La giornata parigina inizia di buon'ora. Arrivo all'albergo, la posizione è splendida: a pochi passi dal Moulin Rouge e da La Loco, il locale che ospita la Nuit Dèmonia .
Tolgo il latex dalla valigia, lo stendo sul letto e inizio a provare il "piccolo" guardaroba che mi sono portata dall'Italia. Scelta la mise, un abito di Paprika , esco per un piccolo tour. Passo davanti alla Loco, ci sono splendide ragazze di latex vestite che sorseggiano una birra nel locale accanto.
Il party inizia alle 20.00, io vi arrivo verso le 22.30. Un'ampia stanza dedicata al guardaroba permette a chi non è già vestito di farlo. Io lo sono già: la vicinanza dell'albergo mi permette di passeggiare tranquillamente fino al locale con l'abito scelto e gli immancabili stivali.
Verso le 23.00 iniziano le sfilate di moda fetish e gli spettacoli: coreografie e musiche davvero ben curate. Modelle e modelli presentano i capi in modo originale. Tra un defilè e l'altro Francis Dedobbeleer, l'organizzatore della Nuit, introduce gli artisti sulla scena, mentre i tendoni del palco vengono sapientemente aperti e chiusi da simpatiche camerierine in PVC. Tra gli altri si esibiscono Mistress Mai e Maitresse Nadia.
Al piano superiore c'è un ristorante per mangiare, bere e chiacchierare. Alle pareti sono esposte le foto di alcuni fotografi francesi, tra cui Robert Chouraqui , LazLo , Maxime Avet e i miei amici Miss Red e Red Man . Qui conosco e ho modo di parlare un po' con quel genio di Christophe Mourthé , che per l'occasione sfoggia un vestito "spaziale" e degli occhiali con montatura-telecamera.
Al party ci sono volti noti della scena fetish internazionale ma anche piacevoli new entry. Insomma un'occasione per conoscere fotografi, modelle, stilisti e amanti del genere. La modella francese Eve Adeline, che sul palco ha sfilato con altre affascinanti colleghe, una giovane stilista parigina molto talentuosa di nome Coppélia Pique, un artista digitale che proiettava su un corpo nudo immagini tra il suggestivo e l'angoscioso.
Una serata sicuramente ricca di spunti (il sito ufficiale parla di 1695 visitatori), che però non sono finiti con la Nuit, ma sono invece andati avanti durante tutto il week-end fetish parigino (3 giorni di fetish non-stop). Molte poi le iniziative e gli incontri fetish: diverse cene per amanti del genere, vernissage "Les Dominatrices" con le foto di Christophe Mourthé, La Nuit Elastique.
Purtroppo l'aereo mi permette di essere presente solo al Fetish Casting , il venerdì pomeriggio presso la Boutique Dèmonia: occasione per approfondire la conoscenza con fotografi e modelle, queste ultime soprattutto francesi, anche se non mancavano belle europee, tra cui la statuaria Sinteque.
Festa sicuramente ben riuscita, da tornarci l'anno prossimo!
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